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Problemi condominiali: a chi rivolgersi a Roma?
I problemi condominiali sono una delle principali fonti di conflitto tra i condomini e possono riguardare questioni di vario tipo, come ad esempio la manutenzione degli spazi comuni, il rispetto delle regole condominiali, la divisione delle spese, il rumore o il disturbo causato da altri inquilini.
Premesso che ogni inquilino ha il diritto di utilizzare la propria abitazione liberamente, a patto che non violi il regolamento del condominio e che non danneggi le parti comuni dell’edificio.
Bisogna anche considerare che ogni condòmino può utilizzare le parti comuni dell’edificio per rendere più comodo l’uso della proprietà individuale, a condizione di rispettare il decoro architettonico dell’edificio e di non pregiudicare il pari diritto degli altri condomini di fare lo stesso uso dell’area comune.
Vediamo ora quali passi si possono fare per risolvere le dispute condominiali.
1.
Il ruolo dell'Amministratore di Condominio a Roma
L’Amministratore Condominiale a Roma è il punto di riferimento quando il problema è abbastanza complesso, ad esempio una questione legata all’utilizzo delle parti comuni dell’edificio in quanto è colui che ha il compito di tutelare il condominio e di far rispettare il regolamento condominiale.
Innanzitutto, è importante cercare di risolvere il problema in modo pacifico e conciliativo, parlando direttamente con il proprietario o l’inquilino che causa il disturbo o il problema.
In molti casi, infatti, è possibile trovare un accordo e risolvere la questione senza dover ricorrere a soluzioni più drastiche.
Tuttavia se un condòmino riscontra problemi nella gestione degli spazi comuni o se si verificano infrazioni del regolamento condominiale, può rivolgersi all’Amministratore per ottenere una soluzione.
Ad esempio, può segnalare casi di:
- uso improprio dei servizi comuni;
- violazione del decoro architettonico;
- uso dei beni comuni per finalità estranee alla loro natura (come il parcheggio di bici e motorini in spazi non autorizzati);
- appropriazione abusiva di parti comuni condominiali che impediscono agli altri condomini di utilizzare lo spazio comune.
Tuttavia è doveroso ricordare che l’Amministratore di Condominio non è autorizzato a intervenire in caso di dispute tra privati condòmini, quindi in questi casi, è necessario rivolgersi a un giudice per ottenere una risoluzione del problema, come vedremo nell’ultimo paragrafo di questo articolo.
2.
Il ruolo del Padrone di Casa
Se hai un contratto di affitto il primo referente per risolvere i problemi legati all’appartamento in cui vivi è il Proprietario dell’immobile.
È lui che dovrebbe intervenire prontamente in caso di perdite d’acqua, problemi con il riscaldamento (se è autonomo) o guasti all’impianto elettrico.
Il suo intervento dovrebbe ripristinare l’ottimale funzionamento dell’immobile in cui vivi.
3.
Il ruolo del Consiglio di Condominio
Il Consiglio di Condominio è composto da rappresentanti eletti dai proprietari degli appartamenti, quindi soggetti interni al Condominio e non esterni come è l’Amministratore, e ha il compito di partecipare attivamente alle importanti attività di gestione del Condominio di concerto con l’Amministratore Condominiale.
In caso di problemi puoi rivolgerti al Consiglio di Condominio per ottenere aiuto e supporto fornendo una descrizione dettagliata del problema e delle azioni intraprese finora per risolverlo.
A tal fine è fortemente consigliato essere in possesso di una copia del regolamento condominiale, che stabilisce le regole che tutti i condomini sono tenuti per Legge a rispettare, nonché di eventuali documenti o prove che possano dimostrare la fondatezza delle proprie richieste.
È bene ricordare che il Consiglio non può prendere decisioni vincolanti ma ricopre soltanto funzioni di consultazione e controllo e che l’Amministratore non è obbligato a seguire i pareri espressi dal Consiglio.
4.
Il ruolo del Giudice di Pace
Tutte le soluzioni proposte precedentemente non hanno ottenuto l’esito sperato?
Se è così si può tentare un’ultima strada, quella di rivolgerti al Giudice di Pace.
Ci si può infatti rivolge al Giudice di Pace per risolvere problemi di modesta entità tra i singoli condòmini, come ad esempio disaccordi riguardanti i rumori molesti o il non rispetto della proprietà privata.
Se si decide di rivolgersi al Giudice di Pace, è importante presentare la propria istanza in modo accurato e dettagliato, fornendo tutte le informazioni necessarie per comprendere la situazione e prendere una decisione.
Inoltre, è necessario essere in possesso di eventuali documenti o prove che possano dimostrare la fondatezza delle proprie richieste o accuse.
Una volta intrapresa questa strada, sarà il Giudice di Pace a decidere come risolvere il problema e a imporre eventuali sanzioni o riparazioni.
Siamo arrivati al termine di questo articolo, in ogni caso, è importante tenere presente che i problemi condominiali devono essere risolti nel rispetto delle regole condominiali e delle leggi in vigore, e che la soluzione migliore è sempre quella che garantisce il massimo grado di accordo e di soddisfazione per tutti i condomini coinvolti.
Speriamo che queste informazioni ti siano state utili per comprendere cosa puoi fare quando ci sono problemi Condominiali.
Se sei stanco di essere alle prese con beghe Condominiali e sei alla ricerca di un Amministratore Condominiale che si prende realmente cura del tuo Condominio e che tuteli i tuoi interessi, non esitare a chiederci senza impegno un
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